Alessio Alferoni: uno degli istruttori più prolifici dello Stagnone, sempre in attività e sempre sul pezzo: sono passati sotto le sue “grinfie” centinaia e centinaia di allievi (tutti sono diventati bravi altri di più), abbiamo pensato fosse il caso di dar voce a chi con passione ed amore e sotto ogni condizione atmosferica sta sempre in prima linea per insegnare il Kitesurf allo Stagnone
E tu ti riconosci in uno degli allievi di Alessio? Ecco le domande:
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1) Quando hai cominciato a fare Kitesurf e dove?
Ho iniziato a fare kitesurf nell’estate del 2005 a Focene, sul litorale romano, presso la scuola F.S.K.I. di Roma che allora era di mio fratello Giampiero, è lui che mi ha “attaccato la malattia”, anche se la passione per il mare e per il vento già la possedevo da anni poiché praticavo vela e apnea.
2) Che ricordi hai del corso base e del tuo istruttore?
Ho dei bellissimi ricordi del mio istruttore, Piero Batta, forse lui un po meno visto quanto l’ho fatto penare! Quando passo per Roma cerco sempre di incontrarlo perchè per me è stato un grande! del corso, il mio ricordo piu vivo è quello della difficoltà che ho avuto per partire con la tavola, ero proprio impedito!
3) Quando hai capito che il kitesurf sarebbe diventato il tuo sport?
Dopo 3 intensi anni di pratica ed allenamento sia in Italia che all’estero, decisi di iniziare ad insegnare e feci un corso da Istruttore, nel 2008 grazie alla collaborazione con Stefano Viscuso di Sport&Company ebbi la possibilità di iniziare a lavorare in questo meraviglioso mondo, il mondo del kitesurf. Tre stagioni fantastiche, dal 2008 al 2010, in quel de “LA RAMBLA” a Maccarese, INDIMENTICABILI!
4) Quando sei arrivato in Sicilia? che ricordi ti porti dietro
Sono sbarcato in Sicilia a novembre del 2010, invitato da Luigi La Barbera per un progetto di una grande scuola allo Stagnone di Marsala. A quei tempi la Sicilia come tutta l’Italia, era ben poco popolata dai kiters e gli spot erano pochi o poco conosciuti (qui una guida su dove fare kitesurf in Sicilia). Negli anni trascorsi a Roma collaboravo con il brand Wainman Hawaii di cui lui era distributore per l’Italia, e cosi iniziai a lavorare per la Sicily Kite Lounge, oggi Sicily Kite School. Il primo tramonto visto allo stagnone è stato sicuramente una delle cose indimenticabili, i ricordi belli sono tanti, anche la “prima volta” al bar da Saro non la dimenticherò mai, chi conosce lo stagnone sa di cosa parlo!
5) Racconta un aneddoto divertente in uno dei tuoi corsi
La verità è che ogni singola ora di lezione che ho fatto in questi 13 anni da istruttore (e vi assicuro che non sono state poche…) è stata qualcosa di particolare, che non si può spiegare in quattro righe. Ed è successo di tutto, proprio di tutto, da chi voleva imparare il kitesurf ma non sapeva nuotare, a chi è scoppiato a piangere dall’emozione, a chi magari ho sgridato un po troppo e avrebbe voluto picchiarmi!
6) Com’è cambiata la Sicilia e lo Stagnone in questi anni?
Dopo 10 anni posso dire che questo spot è cambiato in maniera radicale. I primi anni eravamo 6 massimo 7 istruttori in acqua, c’erano 3 scuole e Birgi era ancora un piccolo centro agricolo della periferia di Marsala. Ad oggi si possono contare più di venti scuole, più di 70 istruttori in acqua, lo stagnone è diventato lo spot Italiano per eccellenza (qui la Guida allo Stagnone), famoso in tutta Europa e non solo, grazie alle sue condizioni meteo marine, grazie al vento quasi sempre presente, grazie anche alla cultura delle fantastiche persone di questo posto che ti meravigliano per ospitalità e gentilezza. La Sicilia non è solo un isola, la Sicilia è un vero paradiso, soprattutto se ami il mare!
7) Di che cosa ti occupi adesso
Dopo tutti questi anni ancora mi piace moltissimo insegnare, quindi quando posso mi ci dedico volentieri, è sempre una grande emozione trasmettere questa passione agli altri. Da qualche anno inoltre, insieme a Filippo Costanzo, mi occupo della rappresentanza del marchio Eleveight Kites per l’Italia, è un lavoro che mi porta continuamente in giro per gli spot italiani e mi da la possibilità di conoscere sempre tanta gente nuova!
8) Progetti per il futuro
Sicuramente quest’anno è stato quello piu produttivo riguardo ai “progetti futuri”, ma ovviamente per scaramanzia non racconterò nulla, per ora io e la mia compagna Roberta siamo molto focalizzati nel wingfoil, questa nuova disciplina ci ha preso molto quindi a breve vorremmo qualificarci come istruttori, per il resto dita incrociate perchè tutti i sogni ed i progetti si realizzino!
…Ed allora in bocca al lupo Alessio! Per il resto ci si becca in acqua allo Stagnone!